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In questo #LuxeTalentBlog, scopri l'incredibile percorso professionale di Karen Romero, International recruiter presso Luxe Talent. In questa esclusiva intervista, Karen ha accettato di condividere la sua esperienza, parlare dei suoi inizi come recruiter e condividere i suoi migliori consigli per iniziare e prosperare nella professione.
Come è iniziato il tuo percorso per diventare recruiter?
Tutto è cominciato quando ho ottenuto uno stage nel dipartimento delle risorse umane di un'azienda del settore automobilistico.
I miei compiti iniziali non includevano il reclutamento, ma piuttosto compiti amministrativi e supporto in altri dipartimenti. Tuttavia, man mano che mi immergevo nel lavoro e assorbivo conoscenze dai miei colleghi, il mio interesse nel comprendere il funzionamento interno del dipartimento delle risorse umane cresceva sempre di più.
Ciò che mi intrigava di più era il processo di selezione del personale: dalla ricerca iniziale dei candidati alle interviste finali. Ero stupita dalla fiducia e sicurezza che i miei colleghi trasmettevano durante le interviste, così come dalla loro abilità nel trovare le domande precise che rivelavano le capacità e i punti deboli di ogni candidato.
Col tempo, e man mano che la mia fiducia in me stessa cresceva, ho deciso che volevo dedicarmi completamente a questa professione entusiasmante. Ho iniziato a fare domande costanti, a fare ricerche e a imparare tutto ciò che potevo sull'arte del reclutamento. La mia determinazione non è passata inosservata, e il mio tutore ha iniziato a darmi l'opportunità di partecipare a processi di selezione più significativi.
L'opportunità di condurre le mie stesse interviste è finalmente arrivata. Anche se devo confessare che i nervi erano a fior di pelle, mi sono lanciata a capofitto. Nonostante i contrattempi iniziali, ho perseverato e col tempo ho migliorato.
Come hai saputo che volevi diventare recruiter?
Ho scoperto che la mia passione era scoprire il potenziale di ogni individuo che incontravo, analizzare il perché di ogni domanda e soprattutto, la loro risposta.
Capire le preoccupazioni di una persona, la sua visione, i suoi punti di vista, connettersi con loro a un livello più umano. Adoravo trovare la perfetta corrispondenza tra candidato e cliente, scoprendo cosa potessero offrire l'uno all'altro.
Oggi, anni dopo quell'inizio incerto, continuo a imparare e crescere in questa professione che amo così tanto. Ogni giorno mi sento grata per l'opportunità che mi è stata data di iniziare questa carriera gratificante.
Cosa serve per essere un recruiter eccellente?
L'empatia è la pietra angolare.
Trattare i candidati con vicinanza e comprensione durante tutto il processo permette loro di mostrare la loro migliore versione e aumenta significativamente le possibilità di trovare il candidato ideale. Inoltre, la trasparenza è fondamentale. Fornire un feedback costante e tenere informato il candidato sul processo rafforza la fiducia reciproca e dimostra professionalità.
Quali competenze sono necessarie?
Ultimo ma non meno importante, le abilità interpersonali sono essenziali.
Identificare le qualità dei candidati oltre al campo professionale ci permette di capire se si adatteranno non solo al ruolo, ma anche alla cultura aziendale e al team di lavoro. In sintesi, essere un reclutatore di successo comporta molto più che valutare solo le competenze tecniche; si tratta di connettersi con le persone e costruire relazioni solide e durature.
Questa è stata l'ascesa di Karen Romero verso Luxe Talent. Se anche tu desideri sviluppare la tua carriera nella selezione del personale, non esitare a inviare la tua candidatura; Luxe Talent è sempre in espansione e cerca i migliori talenti per unirsi al loro team!
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